Dott. Daniele Panetta, Chirurgo Maxillo – Facciale effettua interventi di Ortognatica a Roma e a Latina.
Dopo un intervento di chirurgia ortognatica, i pazienti sperimentano spesso gonfiore, fastidio e una limitazione nei movimenti della mandibola. Anche l’alimentazione può risultare complicata nei primi giorni, motivo per cui si consiglia di seguire una dieta a base di cibi morbidi. Con il tempo, la mandibola guarisce gradualmente e il gonfiore diminuisce, permettendo ai pazienti di riprendere la loro normale routine.
Ma una delle domande più frequenti è: posso prendere un volo aereo dopo un intervento di chirurgia ortognatica? La risposta non è un semplice “sì” o “no”, poiché dipende da diversi fattori e dallo stadio della guarigione. Ecco alcuni aspetti da considerare prima di prenotare un volo:
1. Consulta il tuo chirurgo
La prima e più importante raccomandazione è consultare il chirurgo maxillo-facciale. Solo lui può valutare il tuo stato di guarigione e fornirti consigli personalizzati in base alla tua situazione specifica. Se hai una visita di controllo programmata, assicurati di discutere i tuoi piani di viaggio durante l’incontro.
2. Il momento giusto per volare
Il tempismo è un fattore chiave. Generalmente, non è consigliabile volare nei primissimi giorni post-operatori, quando il gonfiore e il disagio sono più intensi. In media, i pazienti internazionali attendono circa 7-10 giorni prima di prendere un volo, ma ogni caso è unico e il chirurgo potrebbe suggerire tempistiche diverse.
3. Stato di guarigione della mandibola
Ogni paziente ha un processo di guarigione differente. Se il chirurgo valuta che la tua mandibola si è stabilizzata e che i movimenti della bocca sono adeguati, potrebbe autorizzarti a volare. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni per evitare complicazioni.
4. Pressurizzazione e gonfiore
Gli aerei sono ambienti pressurizzati e i cambiamenti di altitudine possono influenzare la pressione dell’orecchio e del viso. Alcuni pazienti avvertono mal di testa o pressione facciale durante il volo, ma questi sintomi scompaiono una volta atterrati.
Per minimizzare il disagio, può essere utile effettuare leggeri movimenti di apertura e chiusura della bocca durante decollo e atterraggio, per bilanciare la pressione interna.
5. Idratazione e farmaci
L’ambiente all’interno di un aereo è tendenzialmente secco, il che può favorire la disidratazione. Bere molta acqua aiuta il corpo nel processo di guarigione. Inoltre, se stai assumendo farmaci post-operatori, ricordati di portarli con te e di rispettare gli orari di assunzione.
Volare dopo un intervento di chirurgia ortognatica è possibile, ma è essenziale consultare il proprio chirurgo prima di prendere qualsiasi decisione. Ogni paziente ha un percorso di guarigione diverso, quindi ciò che è sicuro per una persona potrebbe non esserlo per un’altra.
Se hai dubbi o preoccupazioni riguardo ai viaggi in aereo dopo l’intervento, il consiglio migliore è parlarne con il tuo medico per ricevere indicazioni personalizzate e garantire un recupero senza complicazioni.
Per avere maggiori informazioni ed effettuare un intervento di Ortognatica a Roma e a Latina contatta il dott. Daniele Panetta www.myfacesurgery.it
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